22 luglio, ore 21:00, Diso - Ex Convento dei Frati Cappuccini (Piazza Municipio)
Eloisa Cascio
Dopo la maturità classica, Eloisa Cascio ha conseguito con il massimo dei voti, lode e menzione il Diploma e la laurea specialistica in Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento sotto la guida di Tina Babuscio. Ha approfondito la prassi esecutiva del repertorio antico con Andreina di Girolamo, diplomandosi in clavicembalo con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Campobasso, e a Milano con Emilia Fadini, mentre con Giacomo Vitale ha conseguito il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Avellino. In seguito, ha studiato con Massimo Bertucci a Napoli, ha conseguito il diploma di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole con Pietro De Maria e la laurea in Musica da Camera presso il Conservatorio di Napoli con Valeria Lambiase.
Ha partecipato a master class tenute da vari maestri, tra cui Laura De Fusco, Bruno Canino, Peter Lang e Markus Becker alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, Gottlieb Jiracek von Armin e Johannes Kropfitsch ai Wiener Musik Seminar – nel cui ambito ha ottenuto il Terzo Premio alla Dichler Competition – e all’Accademie Internationale d’Etè a Nizza con Domique Merlet e Olivier Gardon, nonché con Teppo Koivisto, Oleg Marshev, Joseph Paratore, Henri Sigfridsson, Paolo Bordoni, Fausto Di Cesare ed altri.
Ha debuttato giovanissima con l’Orchestra del Conservatorio di Benevento, ed ha tenuto concerti in Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Olanda, Grecia, Macedonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Brasile, Stati Uniti d’America, Slovenia, Croazia e Montenegro, partecipando a vari festival tra cui Salzburg Klassik, Interfest Bitola, Holland Music Session, Synthermia festival e Music Diaires, XXIII Międzynarodowy Festiwal Muzyki Odnalezionej in Tarnow (Polonia), La Grance aux Piano (Francia), Musiche in Mostra di Torino, Eppstein Klavierfest, Filarmonica di Timisoara, Mala Strana Chamber Music Festival di Praga, Carniarmonie, Narnia Festival, Tartini Festival di Pirano d’Istria, Bach Festival di Riga, Rio International Chamber Music Week, Kadriog Palce Concert Series di Tallin, Festival Les Cles du Soleil di Lille, Ciurlonis Festival, Poland International Music Festival – nel cui ambito ha tenuto anche una masterclass di pianoforte -, Stenway Concert Series in Tampa nonché per le Università di Athens e Charleston. Con le Filarmoniche rumene Dinu Lipatti di Satu Mare e Mihai Jora di Bacau, diretta da Sandor Károly e Sebastian Felea, l’Orchestra Harmonia di Praga e l’Ensemble Les Virtuoses ha eseguito i concerti di Mendelssohn e di Bach, con i quartetti Aron Wien, Salzburg Klassik, Apollon, Manfredi e Maffei i quintetti di Dvorak, Brahms e Schumann e con l’Ensemble Berio del Conservatorio di Campobasso il Concerto per clavicembalo di Manuel De Falla.
Nell’aprile del 2016 la Facoltà di Musica dell’Università della Florida del Sud di Tampa le ha conferito il “Premio Speciale Steinway Piano Series”, concesso annualmente a pianisti di eccezionali qualità per promuoverne l’inizio della carriera; in tale occasione ha tenuto recital presso tale Università nell’ambito della Steinway piano Series nonché in Texas (Dallas e Fort Worth), mentre nel 2022 ha partecipato allo “György Cziffra Memorial”, evento celebrativo per i cento anni dalla nascita del grande pianista ungherese, tenendo un recital presso il Liszt Museum di Budapest. È docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio Nicola Sala di Benevento.
PROGRAMMA
Claude Debussy (1862-1918)
Suite Bergamasque
Prélude: Moderato (tempo rubato)
Menuet: Andantino
Clair de lune: Andante très expressif
Passepied: Allegro ma non troppo
Maurice Ravel (1875-1937)
Jeux d’eau: Très doux, op. 30
Sonatine, op. 40
Modéré
Movement de menuet
Animé
Franz Schubert (1797-1828)
Impromptus, op. 90
Allegro molto moderato
Allegro
Andante mosso
Allegretto
CHIESA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI ED EX CONVENTO DEI FRATI CAPPUCCINI
La chiesa di San Francesco d’Assisi è annessa all’ex convento dei Frati Cappuccini, edificato tra il 1614 e il 1619. La chiesa venne consacrata nel 1658, come risulta da due epigrafi. Il convento ospitò una comunità numerosa di frati Cappuccini e fu anche sede di studi teologici. Nel 1866 venne soppresso e due anni dopo l’Amministrazione Comunale lo acquistò e ottenne in uso la chiesa, riaperta al culto solo un secolo dopo, il 10 ottobre 1961 dopo un accurato restauro. La facciata fu realizzata nel 1773 in stile barocco. Possiede un campanile a vela. L’interno con pianta a doppia navata, risponde ai dettami dell’architettura cappuccina che prevede una navata principale funzionale al servizio del culto e della liturgia e una seconda, più piccola, atta a ospitare le cappelle con gli altari laterali.