1 agosto, ore 21:00, S. Maria di Leuca - A Transatlantic Musical Journey
Duo Palena-Soukaras e I Cameristi di Eleusi
Giancarlo Palena, nato nel 1995, ha cominciato a studiare fisarmonica all’età di 7 anni con Mario Stefano Pietrodarchi, con il quale ottiene il Biennio specialistico in Fisarmonica, indirizzo musica da camera, con la votazione di 110, lode e menzione d’onore. Nel 2019 ottiene con il massimo dei voti la Laurea di secondo livello in Fisarmonica presso l’Università della Musica Frederyk Chopin di Varsavia, sotto la guida di Klaudiusz Baran. Si è esibito in qualità di solista e in formazioni cameristiche eterogenee presso importanti teatri e sale da concerto, tra cui la Royal Festival Hall e la Royal Academy of Music di Londra, la Royal Opera House di Muscat, il Castello Reale di Varsavia, il Teatro San Carlo di Napoli, l’arena Sferisterio di Macerata, la Casa della Musica di Parma, i Musei Vaticani e gli Istituti Italiani di Cultura di Istanbul, Dublino, Bucarest, Stoccolma e Amburgo. Nel 2019 ha vinto a Londra la quinta edizione del prestigioso Sir Karl Jenkins Music Award organizzato da ClassicFM e The Arts Club. A lui è dedicato il brano “Un chanson sans paroles d’un Film Noir”, appositamente composto da Karl Jenkins. Fra i numerosi premi ottenuti in concorsi nazionali ed internazionali, nel settembre 2014 è stato selezionato a Castelfidardo dalla IAC (Italian Accordion Culture) quale unico rappresentante italiano nella categoria classica, (Master Coupe Mondiale), della 67° Coupe Mondiale CIA, svoltosi a Salisburgo (Austria) e nel 2015 è stato selezionato quale miglior rappresentante italiano per la 68° Coupe Mondiale CIA, svoltasi a Turku (Finlandia), ottenendo il terzo premio. Nel 2016, presso la Sala Regina del Parlamento Italiano, in occasione della cerimonia per la Festa Europea della Musica, ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati dal Presidente Laura Boldrini come riconoscimento al talento e per i suoi risultati a livello internazionale. Nel 2018 è stato ospite della London Philharmonic Orchestra debuttando con l’ensemble Foyle Future Firsts al Southbank Centre, eseguendo la musica scritta da Viktor Ullmann (1898-1944), nel campo di concentramento di Theresienstadt. Musicista poliedrico che spazia su vari generi musicali, dal barocco al contemporaneo, affianca alla Fisarmonica l’interesse per il Bandoneón, esibendosi ampiamente su territorio nazionale, ed in Austria, Belgio, Canada, Finlandia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Malta, Oman, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Serbia, Svezia, Svizzera e Turchia. Ha frequentato corsi di alto perfezionamento musicale in Italia e all’estero con Yuri Shishkin, Miljian Bieletic, Owen Murray, Geir Draugsvall, Cesare Chiacchiaretta e Voijin Vasovic. Dal 2022 è docente di Fisarmonica presso il Conservatorio di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia.
Il 2021 segna l’uscita del nuovo album di Dimitris Soukaras “ROOTS” per l’etichetta discografica internazionale NAXOS. La musica in programma copre uno spettro di generi che sono fioriti in Grecia negli ultimi anni, dal jazz all’avanguardia contemporanea. Nel realizzare questa registrazione, Dimitris ha colto l’occasione per invitare alcuni dei principali compositori greci (Antoniou, Tsalahouris, Klampanis, Maroulis) a scrivere per la prima volta per il suo strumento. Tutte le opere sono registrazioni in prima esecuzione mondiale.
Dimitris Soukaras è un chitarrista greco con sede a Londra. È considerato uno dei musicisti greci più premiati e promettenti della sua generazione. Fu il primo studente dell’Università Ionica (Dipartimento di Musica) a completare i suoi studi in tre anni anziché in cinque. Gli è stato conferito il DipRAM il più alto riconoscimento confermato dalla Royal Academy of Music di Londra dove ha frequentato e concluso brillantemente i corsi di Master of Arts e Advanced Diploma. Inoltre, i suoi studi sono stati supportati dall’Accademia di Atene e dalla borsa di studio Athena. Attualmente è dottorando presso l’Università del Surrey.
Dimitris è vincitore di 20 Concorsi internazionali, è un Artista D’Addario, Yeoman della Worshipful Company of Musicians, beneficiario dello Stradivari Trust, vincitore della Young Artists Platform dell’IGF, (International Guitar Foundation & Festival), ed Eurostring Artist 2018/19. Più recentemente ha vinto il Premio per Chitarra “David Russell” assegnato dal Maestro stesso, il Concorso Internazionale di Chitarra “Città di Mottola”, il Premio per Chitarra “Ivor Mairants”, ed il Premio Musicale dell’Accademia di Atene.
Dal 2019 è Fondatore e Direttore Artistico della MUΣA Concert Series. Come solista si è esibito con l’Audentia Ensemble, l’Orchestra Filarmonica Campana, la City of Patras String Orchestra, la Ionio Symphony Orchestra e l’Athens Mandoline Orchestra. È apparso in festival in Grecia e in tutta Europa. Si è esibito in recital da solista al King’s Place (Londra), al Musikverein (Wien), al Cervantes Theatre (Londra) e alla Megaron Concert Hall (Atene), e ha registrato per la National Greek Radio e la BBC Radio 3.
È estremamente interessato ad ampliare il repertorio della Chitarra invitando una gamma di importanti compositori non chitarristi di tutto il mondo a comporre per il suo strumento. Attraverso i suoi programmi fantasiosi, con nuove musiche ed arrangiamenti, così come attraverso le sue collaborazioni di musica da camera, cerca di ridefinire il rapporto tra Chitarra classica e pubblico.
Giovane talento Tarantino, Cristina Ciura inizia gli studi musicali a 10 anni sotto la guida del padre, il M° Angelo Ciura. A 18, si laurea in Violino col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i Maestri F. Cusano, U. Danhofer, C. Rossi, C. M. Parazzoli, F. Manara, I. Grubert, M. Quarta. Sin dai primi anni ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali aggiudicandosi oltre 30 primi premi.
Come camerista, Cristina ha tenuto concerti in stagioni concertistiche promosse ed organizzate da importanti enti ed associazioni come Il Parnaso delle Muse e la Fondazione Grassi di Martina Franca; l’Associazione Atheneum di Barletta; il Festival Ritratti di Monopoli; gli Amici della Musica di Campobasso;la Camerata Musicale Salentina; il Festival Della Valle D’Itria.
Ha collaborato con L’Accademia dell’Orchestra Mozart, l’Orchestra Internazionale d’Italia e, con l’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, anche in qualità di solista e camerista. Più recentemente ha intrapreso una prestigiosa collaborazione con l’ensemble de “I Solisti Aquilani”.
Ester Bano, nata a Savigliano nel febbraio del 1995, ha iniziato a studiare il violino all’età di 4 anni sotto la guida del M° Efix Puleo proseguendo, dopo l’ammissione al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, con il M° Giacomo Agazzini. Nel 2016 ha conseguito a pieni voti la laurea al Triennio Accademico di Violino. Nel 2017 ha terminato il corso triennale di alto perfezionamento presso l’Accademia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro” nella classe del M°Oleksandr Semchuk. A luglio del 2019 ha terminato il percorso accademico di secondo livello ad indirizzo cameristico presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Francesco Sabato diplomandosi con votazione di 110 e Lode e conseguendo i 24 CFA necessari per l’insegnamento.
Dal 2002, prima in istituti civici musicali poi all’interno dei Conservatori frequentati, ha affiancato lo studio individuale al percorso completo di formazione musicale concentrandosi in particolare sulla musica da camera. Ha fatto esperienza in formazioni di duo con chitarra classica, quartetto d’archi, quintetto d’archi, quartetto e quintetto col pianoforte, trio e duo col pianoforte prendendo parte a rassegne musicali riconosciute localmente, tra le quali “Il Giglio” (Mattie, TO), “Six Ways” (Bra, CN), “Fahrenote” (Pinerolo, TO), “Il Conservatorio per Santa Pelagia” (Torino), “Rassegna Teatro al Naturale” (Parco della Mandria, TO), “San Giacomo Festival” (Bologna), “Onde musicali sul lago d’Iseo” (Marone, BS), “Tito Schipa Music Festival” e “La Voce degli Angeli” (Lecce e Salento).
Ha anche partecipato attivamente alle programmazioni concertistiche orchestrali delle varie scuole e preso parte a concerti per “MITO settembre musica” (Torino) e “Al Regio in Famiglia” (Torino), “Atlantic Coast International Music Festival” (Esposende, PORTUGAL), “48ª Stagione Concertistica” della Camerata Musicale Salentina (Lecce) ricoprendo anche il ruolo di spalla.
Dal 2010 ha iniziato a frequentare corsi e masterclass in Italia e all’estero, spaziando dal repertorio barocco a quello contemporaneo, studiando con maestri di fama internazionale quali Francesco Dillon, Serguei Galaktinov, Marco Decimo, Amiram Ganz, Antonio Valentino, Oleksandr Semchuk, Ksenia Milyavskaya, Felix Adrievsky, Enzo Porta, Emilia Fadini.
Nell’anno 2017 ha ottenuto il primo premio in formazione di duo da camera violino e pianoforte ai concorsi “Villa La Meridiana” (Leuca, LE) e “Giuseppe Tricarico” (Taurisano, LE).
Cristian Musìo si diploma in viola presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce nel 2015.
Nello stesso anno entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, dove collabora con artisti di fama internazionale, quali Danilo Rossi, Stanislav Kochanovsky, Dietricht Paredes, Guido Corti, Gianpaolo Pretto, Luca Ranieri, Danusha Waskiewitz, Lorenza Borrani e altri.
Nel 2016 diventa prima viola dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dove viene diretto da Zubin Metha, David Coleman, Michele Mariotti e altri. Dal 2015 al 2017 si perfeziona con il M° Antonello Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2017 esordisce nell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” sotto la direzione di Riccardo Muti.
Ha collaborato con l’Orchestra di Lecce e del Salento OLES, l’Orchestra ICO di Lecce, l’Orchestra ICO della Magna Grecia, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, l’Orchestra Giovanile Napolinova, l’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, l’Orchestra del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna.
Si esibisce presso il Teatro alla Scala di Milano, l’Auditorium Arturo Toscanini di Torino, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Colosseo, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze e tanti altri.
È componente di svariati ensembles cameristici, dal duo alla piccola orchestra, con cui ha accompagnato solisti di eccellenza, tra cui Massimo Quarta, Francesco d’Orazio, Pierluigi Camicia, Alessandro Perpich, Carlo Romano, Benedetto Lupo, Francesca Dego, Oleksandr Semchuk, Pasquale Iannone e altri.
Tra le formazioni di cui è componente, con le quali si è classificato in posizioni di rilievo in diversi concorsi di musica nazionali e internazionali, si citano il Quartetto Primaldo, il Duo Synaistisìa, il Duo Musìo, il Duo Musìo-Licchetta, il Trio Leucàsia, il Sybar String Quartet.
Dal 2016 al 2020 è stato docente di viola presso il liceo musicale “E. Giannelli” di Parabita (Le) e dal 2017 al 2020, con il medesimo incarico, presso il liceo musicale “G. Palmieri” di Lecce.
Nel 2019 consegue la laurea di II livello in violino presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e un’ulteriore specialistica in Metodologie narrative nella didattica artistico-musicale presso l’Università “D. Alighieri” di Reggio Calabria.
Presente, negli anni, in progetti discografici di vari artisti, con il Maestro Gabriele Musìo pubblica per l’etichetta discografica Indipendemo Records, nell’estate del 2020, due album: le 15 invenzioni a due voci di Johann Sebastian Bach, in una versione per violino e violoncello, e i 12 Canoni dell’Opera Prima di Filippo Baroni, nell’adattamento per viola e violoncello.
Nel 2021 supera la selezione presso l’Orchestra Filarmonica di Benevento (viola di fila e concertino delle viole con obbligo della prima e della fila) e presso il Teatro Petruzzelli di Bari (viola di fila).
Attualmente è allievo presso l’Accademia Internazionale di Musica di Imola e ricopre il ruolo di membro del comitato artistico dell’associazione Eleusi APS, con cui produce numerose rassegne cameristiche, tra cui il Festival Cameristico Internazionale del Capo di Leuca, nel Salento.
Classe ’87, Marco Schiavone completa gli studi musicali con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce. Si perfeziona poi presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma con il M° Giovanni Sollima.
Nel 2012 è vincitore di concorso presso la “Fondazione Petruzzelli di Bari” e collabora con grandi direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Wayne Marshall, Carlo Rizzari, Roberto Abbado e strumentisti di grande fama come Stefano Bollani, Isabel Faust, Michel Camilo, Uri Caine.
Nel 2018 si diploma presso l’Orchesterzentrum di Dortmund e stringe importanti collaborazioni tra cui Pinchas Zucherman, Ludwig Quandt dei Berliner Philharmoniker, Tamas Varga dei Viener Philharmoniker.
In seguito è vincitore di concorso presso la Badische Philharmonie e collabora con i Dortmunder Philharmoniker e la Neue Phi-lharmonie Westfalen.
Oggi, grazie inoltre a contaminazioni musicali extra colte, ha unito la world music alla sua formazione classica.
Davide Codazzo nasce a Galatina (LE) il 26 luglio 1993. Nel 2011 inizia gli studi di contrabbasso presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce sotto la guida del Maestro Leonardo Presicci e nel 2020 consegue il diploma di laurea di II livello con votazione 110, lode e menzione d’onore.
Ha frequentato corsi di perfezionamento e masterclass di contrabbasso con i Maestri Franco Petracchi, Antonio Sciancalepore, Alberto Bocini, Petru Iuga.
Ha suonato con artisti di fama internazionale come Laura Mvula, Michel Camilo, Vinicio Capossela, Benedetto Lupo, Viviana Lasaracina, Enrico Bronzi, Andrea Lucchi.
Attualmente si esibisce come bassista e contrabbassista in ambiti di musica classica, in formazioni orchestrali e cameristiche, e musica “leggera”, nel territorio regionale e nazionale.
PROGRAMMA
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in Re maggiore RV 93
Allegro giusto
Largo
Allegro
Richard Galliano (1950)
Opale Concerto
Allegro furioso
Moderato malinconico
Allegro energico
Astor Piazzolla (1921-1992)
Doppio concerto per bandoneón, chitarra e archi “Hommage à Liège”
Introducciòn
Milonga
Tango
Michaīl “Mikīs” Theodōrakīs (1925-2021)
Promenade with Theodōrakīs
Tema da “Serpico”, “The blood of love” e “Zorba the Greek”
BASILICA-SANTUARIO SANTA MARIA DE FINIBUS TERRAE DI LEUCA
La prima chiesa fu costruita agli albori del cristianesimo, sulle rovine di un tempio pagano dedicato alla Dea Minerva. Per la sua posizione geografica, il Santuario fu oggetto di continue distruzioni e saccheggi da parte di Turchi e Saraceni. L’edificio attuale è il sesto ed è stato eretto nel 1700. Insieme al Santuario furono edificati gli edifici annessi per offrire ospitalità ai fedeli.
L’interno è a croce latina con decorazioni barocche. L’attenzione del visitatore si sofferma sull’altare maggiore, in pregevole marmo con il quadro della Madonna del pittore Giacomo Palma Junior. Dalle numerose lapidi, gran parte in latino, si ricostruisce la storia e gli avvenimenti della chiesa nei secoli a partire dal 1° agosto del 343. Dal 7 ottobre 1990 il Santuario di Leuca è stato elevato al grado di Basilica Minore.