8 settembre, ore 20:00, Tricase - Lithos
Sonar Trio
Diplomato in flauto con lode sotto la guida del M° Angelo Persichilli al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e con il M° Conrad Klemm al Conservatorio di Winterthur (CH), Marco Delisi si è perfezionato anche con i Maestri Maxance Larrieu e Trevor Wye.
Primo premio al Concorso nazionale flautistico “Giulio Briccialdi” di Terni IX edizione, è dal 1990 flauto solista dell’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce divenuta oggi “OLES”, con la quale ha registrato per “Bottega discantica” “EKA” e “Kicco classic”, nonché per tutte le principali emittenti televisive italiane.
Ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia nazionale “Santa Cecilia” di Roma, l’Orchestra del Teatro “Vincenzo Bellini” di Catania e ancora come primo flauto è invitato dalle Orchestre ICO di Taranto, Teatro Petruzzelli e ICO di Bari. Ha tenuto concerti solistici suonando con direttori quali H. Soudant, C. Frajese, T. Kalb, J. Yaslicam, E. Batiz, V. Clemente, D. Di Palma, e numerose tournee in Italia, Francia, Svizzera, Grecia e Germania.
Dedica particolare interesse al repertorio contemporaneo: con l’Ensemble Laborintus ha pubblicato il CD “Il colore dell’aria” per VDM records – RAI Trade, e con il “Sonar Trio” ha pubblicato il CD “Lithos” per la Tactus. Ha collaborato con autori quali G. Petrassi e A. Clementi, nonché con Skurtaj, Festa, Saldicco, Vetrano, Bottiglieri, Rolli, che a lui hanno dedicato numerose composizioni, edite da Suvini Zerboni, Arcomis, Sconfinarte, Ermes 404. È docente titolare di flauto al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
Roberto D’Urbano è diplomato al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma e all’ Accademia Internazionale Superiore di Musica “Lorenzo Perosi” di Biella con M.° Antony Pay. Ha studiato con M.° Alfred Prinz ai corsi estivi del “Mozarteum” di Salisburgo. Ha vinto il ” Premio Unico” per Clarinetto G. Briccialdi di Terni. Vincitore, nel 1990, posto di primo clarinetto solista nell’Orchestra Sinfonica di Lecce, con cui ha suonato fino al 2011. Dal 2011 ad oggi ha collaborato e collabora con la suddetta orchestra sempre come primo clarinetto (ora cooperativa “OLES” Orchestra Sinfonica di Lecce e Salento). Ha collaborato come primo clarinetto con L’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra del Gran Teatro la Fenice di Venezia. Ha registrato per le case discografiche: “Bottega discantica”, “Pentaphon”,”ECA”, “Dodici Lune”, “Kicco Classic”, “Bongiovanni”. Ha registrato per: Radio Uno, Radio Due, Radio Tre, Radio Vaticana, Rai Uno, Canale 5.
Ha eseguito prime assolute di compositori quali: G. Menotti, F. Antonioni, M. Montalbetti, M. Filotei, C. Boccadoro I. Fedele, M. Panni (monodia per Clarinetto Basso solo eseguita al ACIMC Contemporary Music Festival di Parigi).
È stato ospite di importanti Festival Musicali, prestigiosi Teatri e Sale da concerto in Italia e all’ estero: Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna, Palazzo del Quirinale, Budapest, Londra, Cina, Korea del Sud, Spagna, Marocco, Portogallo, Francia, Germania, Grecia.
Ha tenuto Master Class nel Conservatorio Superiore della Coruña e a Las Palmas de Gran Canaria.
Ha al suo attivo oltre 3000 concerti.
È docente di clarinetto nel Conservatorio “G. da Venosa” di Potenza.
Laureata con il massimo dei voti e lode in Pianoforte, in Maestro Collaboratore presso il Conservatorio “Tito Schipa” in Lecce e laureata con lode in pianoforte jazz presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli, Vanessa Sotgiu si è formata sotto la guida della prof.ssa Mariagrazia Lioy e Gianni Lenoci. Vincitrice di primi premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha studiato con Maestri di chiara fama quali Aldo Ciccolini, Laura De Fusco, F. Thiollier, L. Prats. Ha frequentato la “Sommer Akademie” di Salisburgo. Collabora da anni con il “Balletto di Puglia” di T. Candeloro, con il Balletto del Sud di Fredy Franzutti, con l’orchestra della Fondazione ICO “Tito Schipa” di Lecce e la “Soncino Percussion Academy” di Soncino (Cr) e l’orchestra “Oles” di Lecce. Ha ricoperto il ruolo di Pianista collaboratore e maestro ai sopratitoli in numerose stagioni liriche presso il Teatro Politeama Greco di Lecce. Si esibisce in Italia e all’estero in qualità di solista e in formazioni da camera. Ha preso parte nell’allestimento di varie opere liriche in festival tenutisi in Germania e in Italia. Si è esibita alla Biennale di Venezia Musica 2014 in qualità di pianista in ensemble nell’opera contemporanea “Kater i Rades – Il naufragio” su musiche di Admir Shkurtaj e diretta da Pasquale Corrado. Ha ricoperto il ruolo di maestro collaboratore al ballo presso il teatro dell’Opera di Roma. In qualità di Solista si è esibita con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana, diretta dal M° Ciko. Ha inciso per l’etichetta Nireo “Poemi sinfonici” di Liszt per due pianoforti con il M° Libetta, “Carl Czerny – musiche per pianoforte a sei mani” e “L’albergo delle grazie”, per l’etichetta Anima Mundi l’opera “Kater i rades” e per la Tactus la “Toccata” di G. Petrassi in un’integrale dello stesso autore. Specializzata nella musica contemporanea ha suonato in prima assoluta “Gravitationational Dances” di Shkurtaj per cupa cupa e pianoforte. Fa parte del gruppo da camera “Sonar trio” con Marco Delisi al flauto e Roberto D’Urbano al clarinetto esibendosi in Italia e Francia eseguendo brani di compositori viventi provenienti da tutto il mondo. Forma un duo Pianoforte-Voce con il soprano Simona Gubello con un repertorio vastissimo spaziando dal Barocco al Jazz. Ha preso parte all’inaugurazione del festival del cinema di Venezia 2018 eseguendo musiche originali di Shkurtaj per il film “Golem, come venne al mondo” del 1920 restaurato per l’occasione e dal quale è stato prodotto un disco. Presidente di “Radio Classica Pugliese”, la prima web radio dedicata alla musica barocca, classica, jazz, contemporanea, nuovi linguaggi, progetto vincitore del bando regionale Principi attivi 2012. Attualmente insegna pianoforte principale presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce ed è docente di ruolo di accompagnamento al pianoforte presso il conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.
PROGRAMMA
Claude Debussy (1862-1918)
Prélude à l’après-midi d’un faune, L 86
Jacques Ibert (1890-1962)
Deux Interludes
Andante espressivo
Allegro vivo
Roberto Vetrano (1982)
AcusticA
Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Tarentelle, op. 6
Malcom Arnold (1921-2006)
Grand Fantasia
Rouzbeh Rafie (1981)
Echoes from the Lagoon
Franz Doppler (1821-1883)
Andante e Rondò, op. 25
AZIENDA AGRITURISTICA ‘GLI ULIVI’ E CONTRADA PALANE
Nel comune di Tricase (Capo di Leuca), tra serre con eccezzionali presenze botaniche (macchia mediterranea), un mare ricco di coralligeno ed acque cristalline, circondata dagli ultimi esemplari di Quercie Vallonee, immersa in un bosco di ulivi secolari, è situata l´azienda Agrituristica “Gli Ulivi”.
L´ubicazione in Marina Serra, contrada Palane, ad 1,5 Km dal mare e 2 Km dal centro abitato, in un territorio agreste rimasto incontaminato, dove i muri a secco e le “paiare” indicano ancora l´antico umanesimo delle pietre, fa sì che l´ospite diventi un tutt´uno con la natura integrandosi ai suoi ritmi ed ai suoi tempi.
L´azienda condotta da Giulio e Cesarina offre ospitalitá nell´agricampeggio in spazi aperti all´ombra di maestosi ulivi secolari.
L’azienda Agrituristica Gli Ulivi è inserita in un piccolo distretto rurale della Multifunzionalità e della Pluriattività denominato “Contrada Rurale Palane Marina Serra”. La contrada rurale è un pezzo di territorio che si è organizzato e strutturato attingendo dalla fonte dei valori sociali, economici ed ambientali della ruralità.
Tale organizzazione permette agli ospiti di vivere in una comunità viva, vera ed accogliente. La contrada è inserita in zona SIC e per una parte riguardante le serre salentine nel Parco Naturale di Otranto-Santa Maria di Leuca-Bosco di Tricase.
La contrada è caratterizzata da grandi estensioni di ulivi secolari e maestose querce vallonee che si specchiano nelle acque azzurre e cristalline della Marina Serra di Tricase, unendo di fatto le due grandi culture del Contadino e del Pescatore. Essa mette a disposizione i suoi saperi, le maestrie e i sapori che quotidianamente i suoi agricoltori, ed i pescatori da anni e secoli trasformano in prodotti della migliore gastronomia salentina e in eventi culturali musicali e teatrali.
La tutela e la manutenzione della stessa è affidata dal comune agli anziani e giovani agricoltori della zona. La Contrada è uno stile di vita che si riprende i valori della ruralità, solidarietà e reciprocità. La contrada è una biblioteca vivente dove ognuno può consultare i segni, le tradizioni e può partecipare alla vita e alla produzione degli abitanti.