3 settembre, ore 21:00, Presicce-Acquarica - Filìia e Neikos: un legame necessario
Duo Gira-Trione Bartoli
Silvia Gira (Palermo, 1998) comincia a studiare il violoncello all’età di quattro anni e a diciassette si diploma presso il Conservatorio di Palermo A. Scarlatti con il massimo dei voti, lode e menzione.
Successivamente continua i suoi studi con Antonio Meneses presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana. Partecipa a masterclass di Giovanni Gnocchi, Enrico Bronzi, Antonio Lysy e Steven Isserlis.
Dal 2018 al 2022 frequenta l’Accademia Nazionale Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti nel corso di violoncello tenuto da Giovanni Sollima e nel corso di musica da camera, tenuto da Carlo Fabiano.
Durante questi anni si esibisce in seno al progetto Music Up Close Network presso l’Auditorium Parco della Musica a Rome e presso l’Auditori de Barcelona; collabora anche con il settore Education dell’Accademia e si esibisce per la Fondazione Paolo Bulgari.
Si esibisce da camerista per festival prestigiosi tra cui Classiche Forme, Trame Sonore, Società letteraria di Verona, Festival Pergolesi Spontini, Lyceum Club, Jeunesse Musicale, Accademia Isola Classica Festival, Amici della Musica di Palermo e di Campobasso.
Insieme all’Aeonium Piano Trio, fondato durante gli anni di studio a Roma, è spesso ospite di Radio Rai 3 e vince la borsa di studio indetta dalla Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con Residart e Orlando Festival Kerkrade.
Durante la residenza di quest’ultimo, si distingue per le doti cameristiche e viene invitata ad esibirsi insieme ai membri dell’Osiris Trio.
Si esibisce presso il Teatro Massimo e il Teatro Politeama a Palermo, il Maschio Angioino di Napoli, il Teatro Argentina, Torlonia, Palladium, l’Auditorium Parco della Musica, l’Accademia Filarmonica Romana e presso il Campidoglio a Roma, Palazzo Pfanner a Lucca, Palazzo Te a Mantova.
Lo scorso novembre si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio A. Boito di Parma, conseguendo il Master di II livello in musica da camera, tenuto da Ivan Rabaglia, Alberto Miodini, Enrico Bronzi e Pierpaolo Maurizzi.
È in programmazione il debutto discografico su M. Weinberg per l’etichetta Brilliant Classics.
Giorgio Trione Bartoli (Trani, 1996), docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio U. Giordano di Foggia, si è laureato con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone.
Successivamente frequenta il corso di alto perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia a Roma nella classe del M° Benedetto Lupo, diplomandosi con il massimo dei voti.
Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di dieci anni e le sue spiccate doti musicali gli hanno permesso di raggiungere rapidamente traguardi significativi ,vincendo numerosi premi nazionali ed internazionali tra cui: 2° premio al “Young pianist of the North” International Piano Competition, (Newcastle-upon-Tyne, Inghilterra); 1° Premio al 19th International Chopin International Piano Competition (Szafarnia Polonia) e 3 premi speciali, tra cui la migliore esecuzione di una Mazurka di F. Chopin; 1°Premio all’ Enschede International Piano Competition (Paesi Bassi); 1° Premio al “Città di Caserta” International Piano Competition; arriva finalista per il prestigioso “Astana Piano Passion” (Kazakhstan); è vincitore del Premio delle Arti nel 2013 e dell’ “Antonio Napolitano” International Piano Competition; è stato uno dei 6 semifinalisti del Cleveland International Piano Competition for Youth 2015; 1° premio al Paris Grand Prize Virtuoso International Piano Competition 2015 ricevendo il premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di F. Chopin; 1°Premio al “Francesco Moscato” International Piano Competition di Airola.
È stato uno dei finalisti del Concorso Busoni 2017; nel 2018 ha vinto il 2° premio (primo non assegnato) al Troisdorf International Piano competition; 2° Premio allo Spoleto International Piano Competition e il prestigioso “Premio Casella” (2° premio) al Premio Venezia presso il Gran Teatro La Fenice.
Ha frequentato e conseguito il diploma presso la Biennale European Arts Academy e frequenta l’Accademia Musicale Pescarese. Ha tenuto dei concerti come solista a Bari per la “Fondazione Petruzzelli” e per la “Camerata Musicale Barese”; a Sulmona per la “Camerata Musicale Sulmonese”; per la “Società dei Concerti” e per “La Società del Quartetto” di Milano; a Messina per la stagione concertistica dell’accademia Filarmonica; a Napoli per “Federimusica” e per “Il Maggio della Musica”; a Foggia per la fondazione “Amici Della Musica”; a Praga nella Municipal House; A Londra nella Recital Hall della Trinity School; a Steinfurt (Germania) per la fondazione Bagno Konzert Galerie; a Mosca e Dmitrov per una collaborazione Italia-Russia tramite la CESVIR; a Roma per L’accademia Nazionale di Santa Cecilia presso il Parco della Musica; a Sacile presso la Fazioli Concert Hall nella stagione “Winners”; A Cagliari per Gli Amici della musica; a Firenze in occasione del FFF Festival organizzato dal M° Lucchesini.
Ha tenuto recital solistici in Italia, Spagna, Francia, Ungheria, Danimarca, Olanda, Germania, USA, Messico, Inghilterra, Kazakhstan, Polonia, Svizzera.
Come solista con l’orchestra, già dall’età di 13 anni, ha iniziato il suo percorso con l’esecuzione del concerto di Beethoven op.37 no.3 con l’Orchestra del Conservatorio di Bari per poi debuttare al Teatro Petruzzelli diretto dal M° Marco Angius con il concerto di Liszt no.1 S124. Ha tenuto concerti con l’Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau diretta dal M° Ovidiu Balan, con l’Astana Symphony orchestra diretta dal M° Yerzan Dautov, con l’orchestra “Duchi d’Acquaviva” diretta dal M° Dominique Rouits. Ha eseguito il concerto n.1 di Liszt con l’orchestra dello stato del Messico diretta da Enrique Batiz a Toluca e a Città del Messico. Nel 2015 ha partecipato alla manifestazione “Dante l’immaginario”, per il suo 750°anniversario dalla nascita, eseguendo in duo pianistico la “Dante Syhmphony” di F. Liszt.
Di recente ha pubblicato un disco monografico sulle musiche di E. Macdowell per l’etichetta Brilliant Classics.
PROGRAMMA
Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata n. 1 in Mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38
Allegro non troppo
Allegretto quasi Menuetto e Trio
Allegro
Sergej Vasil’evič Rachmaninov (1873-1943)
Sonata in Sol minore per violoncello e pianoforte, op. 19
Lento – Allegro moderato
Allegro scherzando
Andante
Allegro mosso
CASTELLO MEDIOEVALE DI ACQUARICA
La struttura originaria del Castello era di forma quadrangolare, con ciascun lato che misurava 40 metri. Gli spigoli erano muniti di quattro torrioni, uno dei quali esiste ancora oggi. Il nucleo più antico fu costruito dai feudatari normanni Bonsecolo e con ogni probabilità consisteva in una cinta rafforzata da un torrione. In seguito il castello fu ristrutturato dai vari feudatari che lo abitarono e, in particolare, da Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, che ebbe il feudo di Acquarica nel 1342. I saloni della residenza feudale, giunti fino noi, hanno il tetto a solaio rinforzato da archi per meglio sostenere il peso della travatura lignea. Al pianterreno si notano le tracce di numerosi rifacimenti, come ad esempio la sostituzione del solaio ligneo con volta a botte. Nell’antica sala da pranzo dell’alloggio baronale la porta di accesso è barocca ad arco spezzato. Nell’interno vi sono altre due porte più antiche murate, una ogivale e l’altra a tutto sesto. Con un rogito del notaio Judicata di Taranto del 1447 fu sancita la vendita del castello e del feudo di Acquarica da parte del principe di Taranto Orsini ad Agostino Guarino. Nel 1980 la famiglia Colella, ultima proprietaria del castello, lo ha ceduto al comune di Acquarica.