29 settembre, ore 20:30, Tiggiano - Saving Robert Schumann
M° Antonello Ferulli
Antonello Farulli è nato nel 1957. Figlio del pittore Fernando, dopo essersi diplomato e perfezionato in Viola e Quartetto d’archi con Piero Farulli, ha integrato la sua formazione con un lungo periodo di studio sotto la guida di Mazumi Tanamura ed, in seguito all’Accademia Chigiana di Siena con R.Brengola , all’Accademia Tibor Varga (Ch) con Nobuko Imai, e, per la Musica Antica, presso gli Amici della Musica di Firenze con Chiara Banchini, e in seguito con Luis Octavio Santos. Ha fatto parte nel 1979, in seguito a concorso, dell’Orchestra Giovanile della Unione Europea (EUYO) di Claudio Abbado e successivamente, nel 1981, è entrato a fare parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, vincitore del concorso nazionale alla presenza di Riccardo Muti. Prima Viola per molti anni dell’Orchestra Giovanile Italiana ed in seguito dell’Orchestra della Toscana, del Teatro Comunale di Bologna e della sua Orchestra Filarmonica, ha svolto un’importante attività concertistica prima con i Virtuosi di Roma, poi con i Solisti Veneti di Claudio Scimone, di cui è, dal 1994, prima viola solista, grazie ai quali ha avuto l’opportunità di suonare nelle più importanti sale del mondo. Come membro del Quartetto di Milano ed in altre compagini cameristiche ha effettuato registrazioni sia per la RAI che per la Radio Televisione della Svizzera Italiana e della Suisse Romande, partecipando a importanti festivals quali i Basler Solistenabende, l’Autunno Musicale di Como, le Semaines Musicales de Crans Montana ed il Festival della Città di Londra. Ha inoltre collaborato in qualità di solista ed in formazioni da camera con illustri musicisti. È tra i pochi violisti italiani a dedicarsi sistematicamente al repertorio per viola sola. Ha svolto e continua a svolgere anche una interessante attività come solista con orchestra. È stato invitato per chiara fama a ricoprire il ruolo di prima viola nell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Ha registrato inoltre per la Dynamic, Primrose, Stradivarius Tactus. Particolare significato ha avuto la riscoperta e la registrazione delle Sei Sonate per Viola e b.c. di Antonio Bartolomeo Bruni di cui è prossima la pubblicazione presso le edizioni BMG Ricordi. Per l’estate del 2008 è invitato alla Internationale Sommerakademie Universität del Mozarteum di Salisburgo per commemorare Alfred Schnittke. Fa parte del comitato artistico della Fondazione Mahler di Bolzano e del Centro Studi Boccherini di Lucca. Membro della commissione artistica del prestigioso Concorso Internazionale “V. Gui”, è autore del testo “La viola del Pensiero”. È, inoltre, fondatore e direttore artistico del Festival Sesto Rocchi, il primo in Italia dedicato a musicisti professionali e non, di tutte le età.
PALAZZO BARONALE SERAFINI-SAULI DI TIGGIANO
Il seicentesco Palazzo baronale di Tiggiano domina la centrale Piazza Castello ed è sede del Municipio. Costruito nel XVII secolo su una più antica torre difensiva, fu poi ampliato con l’aggiunta del portale d’accesso. Al piano terra si contano 22 stanze e al primo piano 19. Dal cortile principale si accede a uno splendido giardino mediante un ingresso a tre arcate, con una balaustra, che conduce al frutteto. Da qui si prosegue fino al bosco, vero e proprio museo all’aria aperta di macchia mediterranea, imponenti pini, querce e lecci. Il palazzo è documentato dal 1600, quando il barone Angelo Serafini si trasferì a Tiggiano per seguire l’andamento dei suoi possedimenti. Nel 1740 i Serafini s’imparentarono con i Pieve-Sauli di Gallipoli e così nomi e casate si unirono trasmettendo il titolo allo stesso edificio.