25 agosto, ore 21:00, Acquarica del Capo - I Quintetti per chitarra e archi
Marco Piperno e i Cameristi di Eleusi
Chitarrista, Marco Piperno è nato a Lecce nel 1992. Inizia lo studio della chitarra con il M° Vito Fiore all’età di 7 anni; sotto la sua guida e del M° Bruno Battisti D’Amario si diploma con il vecchio ordinamento all’età di 17 anni presso il Conservatorio Musicale “Santa Cecilia” di Roma. Dal 2010 al 2013 studia con il M° Oscar Ghiglia seguendo inoltre i corsi di alto perfezionamento presso l’“Accademia Musicale Chigiana” di Siena. Nel 2014 consegue la laurea di II livello presso il Conservatorio Musicale “Niccolò Piccinni” di Bari con il M° Nando Di Modugno con il massimo dei voti e la lode. Successivamente si perfeziona con i Maestri Paolo Pegoraro e Adriano del Sal presso la “Segovia Guitar Academy” di Pordenone, con il Maestro Giampaolo Bandini all’“Istituto Boccherini” di Lucca e con i Maestri Carlo Marchione e Lorenzo Micheli. Nel 2018 ottiene il Master di secondo livello con 110 e lode presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma con il Maestro Massimo Felici.
All’età di 12 anni esegue il suo primo recital iniziando la propria attività concertistica in qualità di solista. La sua attività l’ha portato ad esibirsi in tutta Italia e in numerosi paesi d’Europa e Asia (Spagna, Austria, Francia, Germania, Slovacchia, Croazia, Belgio, Serbia, Thailandia, Repubblica Ceca, Ungheria) e nelle più importanti sale da concerto (Konzerthaus di Vienna, Concert hall Gnessin di Mosca, Filarmonica di Trento, Royal Theatre di Bruxelles, Casa della Musica di Parma, Palazzo Primarziale di Bratislava, Teatro LAVA di Valladolid, etc.)
Ha eseguito il Concerto in D di Mario Castelnuovo-Tedesco con la Moscow Chamber Orchestra in Mosca, con l’orchestra {oh!} Orkiestra Historyczna di Katowice in Tychy con la direzione del M° Marek Mos e con l’orchestra del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Dal 2014 si afferma in numerosi concorsi chitarristici internazionali ottenendo oltre una trentina di premi, tra i più importanti il 1° premio XXVI Concurso Ciudad de Linares Andrés Segovia, il 1°premio Kutna Hora il 1° premio Forum Gitarre Wien, il 2° premio al “Alexander Frauchi International Guitar Competition” di Mosca e 2° premio con primo non assegnato XLIII Incontri Chitarristici di Gargnano.
Risulta inoltre vincitore del 1° Premio e premio del pubblico al XVI Concurso Internacional Guitarra el Condado, 1° premio I Concurso Internacional “Esteban Daza” Valladolid, 1° premio Elche Guitar Competition, 1° premio II Selezione Internazionale Giovani Concertisti del Festival Valle dell’Ossola, 1° Premio III Concorso Internazionale Varie Azioni sul Tema Città di Porto San Giorgio, 1° Premio al Concorso Internazionale Borguitar Festival, 1° Premio assoluto Concorso Giulio Rospigliosi, 2° Premio con primo non assegnato Zagreb Guitar Competition, 2° Premio XL Concorso Incontri Chitarristici di Gargnano, 2° Premio al Concorso Internazionale omaggio a N.Paganini di Parma 2017/18, 2° premio Sanremo Guitar Competition 2015/17/18, il 3° premio XV Concurso Ciudad de Linares Andres Segovia, il 3° premio XXII Coria Guitar Competition, 3° Premio e premio del pubblico al Claxica Guitar Competition.
Da anni protagonista in numerosi festival chitarristici, tra i quali “Andrés Segovia” di Linares, Forum Gitarre Wien, J.K.Mertz Guitar Festival, Kutna Hora Guitar Festival,Festival Internacional de Guitarra Ciudad de Valladolid, “Festival Paganini” di Parma, Comarca del Condado, Festival de Guitarra de Girona Costa Brava, Festival de Guitarra de Elche, “Segovia Guitar Week” etc.
Dal 2018 al 2020 ha insegnato chitarra presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona, nel 2020 presso il Conservatorio “C. G. da Venosa” di Potenza e dal 2021 è docente presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli.
Andrea Masciarelli ha iniziato a studiare violino privatamente all’età di nove anni. Nel 2004 ha vinto il secondo Concorso Internazionale “Città di Tollo”. Si è iscritto al Conservatorio “Luisa D’ Annunzio” di Pescara nel 2006, dove ha partecipato a numerosi concerti con l’Orchestra del Conservatorio e ai concerti d’orchestra dell’Accademia di Pescara sotto la direzione del M. Donato Renzetti. Nel 2012 ha superato l’audizione per l’Orchestra Nazionale dei Conservatori, partecipando al “Festival Bellini” di Taormina e alla cerimonia del “Premio Nazionale delle Arti” a Roma.
Ha seguito corsi di perfezionamento orchestrale organizzati da “Estate Musicale Frentana” di Lanciano con l’Orchestra Giovanile Internazionale. Nel 2013 si è trasferito al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, studiando con il M. Christian Anzinger e partecipando a produzioni con l’Orchestra del Conservatorio diretta da Tito Ceccherini, Mario Pace, Gianandrea Noseda, Daniele Gatti, Fabio Luisi e Pedro Amaral. Ha partecipato allo stage con il M. Francesco Manara ad Albino (BG) nel 2014 e ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Mendelssohn in Germania. Come membro dell’Associazione “Opera 17” ha collaborato alla realizzazione di opere con quartetto d’archi, tra cui “Don Giovanni” di Mozart.
Ha partecipato a numerosi concerti con l’orchestra “I Pomeriggi Musicali” in Italia e all’estero e ha eseguito il Quartetto per archi in mi minore di Giuseppe Verdi al Museo del Teatro Alla Scala di Milano. Ha studiato in quartetto e come solista con Giovanni Scaglione, Enkeleida Sheshaj e Andrea Pecolo, violinisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Nel 2017 si è trasferito a Riga per un Erasmus presso la JVLMA sotto la guida del M. Juris Svolkovskis. Nell’ottobre 2018 ha conseguito il biennio con il massimo dei voti e ha partecipato a una tournée in Cina con l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Dal 2018 è l’unico membro italiano stabile della “Baltic Sea Philharmonic”, con la quale ha partecipato a tournée in Europa, esibendosi in sale prestigiose come la Berliner Philharmonie e l’Elbphilharmonie, e a festival musicali a Usedom, Merano, Verona, Lubiana e l’Enescu Festival in Romania. Nel 2019 ha registrato un arrangiamento del balletto “La bella addormentata” per la Sony Classical e composizioni di Max Richter per Deutsche Grammophon. Nel 2022 ha registrato un arrangiamento del balletto “Lo Schiaccianoci” per la Sony Classical.
Ha partecipato al Perugia Music Fest nel 2019 e collabora costantemente con l’Orchestra “Antonio Vivaldi” diretta da Lorenzo Passerini. Nel novembre 2019 ha vinto l’audizione per l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala per il periodo 2019-2022, esibendosi al Teatro alla Scala e al Dubai Expo sotto la guida di direttori come Viotti, R. Chailly, Renzetti e R. Abbado. Dal 2018 è membro della “United Soloists Orchestra”, esibendosi a Lugano, Zurigo, Cremona e Ascona con solisti come Stefano Bollani. Nel maggio 2021 è diventato direttore di produzione della stessa orchestra, organizzando concerti e gestendo eventi.
Giulia Camardella si è diplomata in violino e ha conseguito la Laurea Biennale in Discipline Musicali con il massimo dei voti sotto la guida del M° Ennio Catanese presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce; ha seguito il corso speciale triennale in violino con il M° Felice Cusano presso la Scuola di Musica di Fiesole e ha conseguito la Laurea Biennale e l’Abilitazione all’insegnamento dello strumento col massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli. Dal 2009 al 2011 ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana suonando in tournée in Italia e Palestina con direttori come Riccardo Muti, Piero Bellugi e Gabriele Ferro.
Dal 2009 al 2013 è stata membro dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori esibendosi con direttori come Bruno Aprea, Fabio Mastrangelo e Ennio Morricone in numerosi festival tra cui Taormina Arte, MITO, Giovani Artisti di Opera Studio all’Auditorium Parco della Musica, Festival di Musica Romantica Suona francese, Avanti Ragazze per la festa della donna alla presenza del Capo dello Stato e in diverse occasioni in Aula Nervi in Vaticano e all’ Università Pontificia, per Canale 5 e Radio RTL allo spettacolo L’eterno ragazzo di Gianni Morandi in diretta dall’Arena di Verona.
Dal 2016 al 2018 ha frequentato l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano lavorando con i direttori Fabio Luisi, Zubin Mehta, Manfred Honeck, David Coleman, Michele Gamba, Christoph Eschenbach e Adám Fischer nell’ambito del Festival della Valle d’Itria e partecipando alle stagioni di Opera e Balletto e al progetto “Grandi spettacoli per piccoli” presso il Teatro alla Scala di Milano.
Nel 2010, al Teatro dal Verme di Milano, si è esibita con la Young Europe Chamber Orchestra in collaborazione con la Gustav Mahler Yugend Orchester e la London Simphony Orchestra.
Ha collaborato con l’ensemble Raffaele Casarano & Locomotive per la realizzazione del CD Legend featuring Paolo Fresu.
Ha suonato con l’Orchestra Ico di Lecce, l’Orchestra Nireo diretta da Francesco Libetta, l’Orchestra JFutura a Trento, l’Orchestra George Méliès a Roma diretta da Franco Piersanti, l’Orchestra Sinfonica Lucana, l’Orchestra del Conservatorio Nino
Rota di Monopoli, la Jeans Orchestra a Milano diretta dal M° Matthieu Mantanus per la trasmissione Che tempo che fa su Rai3, la MG_INC Orchestra di Parma collaborando con artisti come gli Ulver, Eyvind Kang e Arisa, l’Orchestra del Conservatorio di Milano, I Pomeriggi Musicali.
Collabora con formazioni cameristiche tra cui I Cameristi di Eleusi, con l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra Sinfonica OLES di Lecce e del Salento. Dal 2017 è docente di Esecuzione e Interpretazione- Violino, Musica d’Insieme per Archi e Musica da camera presso il Liceo Musicale “Durano” di Brindisi.
Cristian Musìo si diploma in viola presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce nel 2015. Nello stesso anno entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, dove collabora con artisti di fama internazionale, quali Danilo Rossi, Stanislav Kochanovsky, Dietricht Paredes, Guido Corti, Gianpaolo Pretto, Luca Ranieri, Danusha Waskiewitz, Lorenza Borrani e altri. Nel 2016 diventa prima viola dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dove viene diretto da Zubin Metha, David Coleman, Michele Mariotti e altri. Dal 2015 al 2017 si perfeziona con il M°Antonello Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2017 esordisce nell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” sotto la direzione di Riccardo Muti. Ha collaborato con l’Orchestra di Lecce e del Salento OLES, l’Orchestra ICO di Lecce, l’Orchestra ICO della Magna Grecia, l’Orchestra Filarmonica della Calabria, l’Orchestra Giovanile Napolinova, l’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, l’Orchestra del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Si esibisce presso il Teatro alla Scala di Milano, l’Auditorium Arturo Toscanini di Torino, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Colosseo, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze e tanti altri. È componente di svariati ensembles cameristici, dal duo alla piccola orchestra, con cui ha accompagnato solisti di eccellenza, tra cui Massimo Quarta, Francesco d’Orazio, Pierluigi Camicia, Alessandro Perpich, Carlo Romano, Benedetto Lupo, Francesca Dego, Oleksandr Semchuk, Pasquale Iannone e altri. Tra le formazioni di cui è componente, con le quali si è classificato in posizioni di rilievo in diversi concorsi di musica nazionali e internazionali, si citano il Quartetto Primaldo, il Duo Synaistisìa, il Duo Musìo, il Duo Musìo-Licchetta, il Trio Leucàsia, il Sybar String Quartet. Dal 2016 al 2020 è stato docente di viola presso il liceo musicale “E. Giannelli” di Parabita (Le) e dal 2017 al 2020, con il medesimo incarico, presso il liceo musicale “G. Palmieri” di Lecce. Nel 2019 consegue la laurea di II livello in violino presso il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e un’ulteriore specialistica in Metodologie narrative nella didattica artistico-musicale presso l’Università “D. Alighieri” di Reggio Calabria. Presente, negli anni, in progetti discografici di vari artisti, con il Maestro Gabriele Musìo pubblica per l’etichetta discografica Indipendemo Records, nell’estate del 2020, due album: le 15 invenzioni a due voci di Johann Sebastian Bach, in una versione per violino e violoncello, e i 12 Canoni dell’Opera Prima di Filippo Baroni, nell’adattamento per viola e violoncello. Nel 2021 supera la selezione presso l’Orchestra Filarmonica di Benevento (viola di fila e concertino delle viole con obbligo della prima e della fila) e presso il Teatro Petruzzelli di Bari (viola di fila). Attualmente è allievo presso l’Accademia Internazionale di Musica di Imola e ricopre il ruolo di membro del comitato artistico dell’associazione Eleusi APS, con cui produce numerose rassegne cameristiche, tra cui il Festival Cameristico Internazionale del Capo di Leuca, nel Salento.
Serena Chiaravalle intraprende lo studio del violoncello all’età di 9 anni con il maestro Merita Alimhillaj. Sin dalla tenera età prende parte a contesti di musica d’insieme e piccola Orchestra in realtà come la Scuola G. Frescobaldi di Brindisi o il conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, presso il quale consegue nel marzo 2022 il diploma accademico di II livello.
Nel 2008 si è esibita alla presenza del pontefice Papa Benedetto XVI. Ha già all’attivo collaborazioni con gruppi da camera come il Quartetto Arché, il Trio Flowers, la SalentOpera Orchestra, l’orchestra da camera Salento Consort, i Cameristi di Eleusi e altri, toccando repertori che vanno dal trio all’orchestra d’archi.
In ambito sinfonico ha preso parte a produzioni dell’orchestra del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, l’Orchestra Sinfonica dei Conservatori di Puglia, l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, l’ Orchestra del Taranto Opera Festival, l’Orchestra sinfonica della Fondazione Teatro Verdi di Brindisi, l’ Orchestra Giovanile di Lecce e del Salento, dove ha conseguito come prima classificata l’idoneità nella prova selettiva, e l’orchestra Sinfonica italiana, con la quale ha partecipato a una fitta e prestigiosa tournée nella Republica Popolare Cinese. Nell’estate 2023 partecipa in qualità di violoncellista al Festival dei Due Mondi nell’ensemble 100Cellos diretto da Giovanni Sollima.
Si è esibita in prestigiose rassegne quali il Festival Cameristico Internazionale del Capo di Leuca, la rassegna “Musica sull’Appia”, “I Concerti del Chiostro”, il Premio Internazionale “Virtù e Conoscenza”, “Neretum Classica”, il Taranto Opera Festival numerose stagioni sinfoniche dell’Orchestra Sinfonica di Lecce del Salento OLES, la Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina.
Ha conseguito numerosi Primi premi in concorsi Nazionali e Internazionali di esecuzione musicale come solista.
PROGRAMMA
Ridolfo Luigi Boccherini (1743-1805)
Quintetto per chitarra e archi n. 4 in Re maggiore, G. 448, Fandango
Pastorale
Allegro maestoso
Grave assai
Fandango
Mauro Giuliani (1781-1829)
Rossiniana n.1, op.119
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Quintetto per chitarra e archi, op.143
Allegro vivo e schietto
Andante mesto
Scherzo. Allegro con spirito
Finale. Allegro con fuoco
CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA
La struttura originaria del Castello era di forma quadrangolare, con ciascun lato che misurava 40 metri. Gli spigoli erano muniti di quattro torrioni, uno dei quali esiste ancora oggi. Il nucleo più antico fu costruito dai feudatari normanni Bonsecolo e con ogni probabilità consisteva in una cinta rafforzata da un torrione. In seguito il castello fu ristrutturato dai vari feudatari che lo abitarono e, in particolare, da Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto, che ebbe il feudo di Acquarica nel 1342. I saloni della residenza feudale, giunti fino noi, hanno il tetto a solaio rinforzato da archi per meglio sostenere il peso della travatura lignea. Al pianterreno si notano le tracce di numerosi rifacimenti, come ad esempio la sostituzione del solaio ligneo con volta a botte. Nell’antica sala da pranzo dell’alloggio baronale la porta di accesso è barocca ad arco spezzato. Nell’interno vi sono altre due porte più antiche murate, una ogivale e l’altra a tutto sesto. Con un rogito del notaio Judicata di Taranto del 1447 fu sancita la vendita del castello e del feudo di Acquarica da parte del principe di Taranto Orsini ad Agostino Guarino. Nel 1980 la famiglia Colella, ultima proprietaria del castello, lo ha ceduto al comune di Acquarica.