20 agosto, ore 21:00, Torre Vado - Ghost
Maurizio Mastrini
Maurizio Mastrini è considerato uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal vortice della vita quotidiana. Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni.
Definito dalla critica “il fenomeno”, un ibrido tra genialità e pazzia ha toccato con la sua musica tutti i continenti, tanto da raggiungere negli ultimi 10 anni 860 concerti in giro per il mondo ed oltre 42.000.000 di ascolti solo su Spotify, rientrando così tra i pianisti italiani ad avere il numero più alto numero di download e streaming sul web.
È sempre la critica a definirlo “cuore selvaggio” per questo suo modo di essere e vivere un po’ “solitario” ma con un cuore che quando lo senti suonare esprime emozioni a tutto tondo. Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima. Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note in quanto “ anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona” sostiene il maestro, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra.
Gli ultimi commenti in ordine di tempo:
“Maurizio è straordinario!” – Steve Orchard, Londra. (Ingegnere del suono Air Studios, vincitore di un Grammy per un album di Bela Fleck. Ha lavorato fra gli altri, con: Paul McCartney, Peter Gabriel, Dido, Travis, George Michael).
“Un po’ pazzo e un po’ genio: ma il genio è all’80%…” – Corrado Canonici, Londra. (Contrabbassista, manager di Keith Emerson, Chick Corea, Christopher Lee, Marco Sabiu, l’orchestratore e direttore d’orchestra delle Notti In Arena di Ligabue).
Maurizio Mastrini si è diplomato al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia in contemporanea si è perfezionato con il M° Vincenzo Vitale. Compositore e direttore d’orchestra, manifesta la sua massima espressione artistica con il pianoforte.
Nato a Panicale, piccola cittadina in Umbria da genitori giovanissimi (18 anni il padre e 16 la madre), inizia ad avvicinarsi al mondo del ritmo e della musica a 8/9 anni, nella bottega del padre, fabbro artigiano. Accompagna la musica che esce dalla radio del padre, appassionatissimo di musica, percuotendo rudimentali batterie costruite con i fusti vuoti di vernice. Per questo il padre lo porta da un insegnante di musica, il quale, dopo solo pochissime lezioni, si accorge del potenziale musicale di Maurizio e lo invita ad iscriversi in conservatorio. La vita musicale artistica inizia subito con vittorie di primi premi in concorsi musicali nazionali ed internazionali, concerti, tournées sia in Italia che all’estero, incisioni discografiche per l’etichetta Azzurra Music con grandi successi di vendite in tutto il mondo.
Tra i suoi dischi di musica classica che hanno destato più successo Piano Music, Baby’s First Piano Music, Il Pianoforte, Love Music, Classic Music For Christmas, Le Musiche dello Zodiaco, Love Piano.
Di particolare rilievo è il CD “Storia della Musica – Capolavori”, distribuito dalla Ricordi, in cui nello stesso CD il M° Allorto, curatore della collezione, inserisce assieme ad una esecuzione di Arthur Rubinstein l’esecuzione della fantasia in do Mag. di R. Schumann eseguita dal M° Mastrini. Inoltre nella produzione discografica si segnala: “I Miei Romantici vol.1”, “Sogno D’Amore”, “Sacro & Profano”, “I miei Classici” edito da “Progetti Sonori” la cui particolarità consiste nel fatto che il Maestro Mastrini è il primo al mondo ad avere inciso i primi lavori compositivi dei capisaldi della musica tra cui Mozart, Beethoven etc..; “Love Music”, “Classic Music For Christmas”, “Le Musiche dello Zodiaco”, “Love Piano”.
A 14 anni scrive una Messa in Latino, un’opera lirica, un Ave Maria e tante altre composizioni di cui alcune inizia a suonare anche in concerto.
Numerose le tournées in tutti i continenti. Inoltre registra per emittenti televisive e radiofoniche quali Radio France, R.A.I. Italiana, Radio e televisione Svizzera, Mediaset, BBC, ABC Americana etc.
Tra i suoi insegnanti lasciano su di lui un’impronta significativa il M°Vincenzo Vitale, Don Mario Venturi e Wijnand Van De Pol. Maurizio fonda una delle più quotate scuole d’Europa di cui diventa Direttore “l’Accademia Nazionale d’Arte Musicale” dove ai classici corsi musicali inserisce classi per bambini in età prescolare avvicinandoli alla musica in modo attivo solfeggiando e suonando come fanno i grandi con il sistema inventato da lui del “Pentamano”. Numerosi i testi didattici che firma tra cui: “La tecnica del pianista contemporaneo”, “Mastro solfeggio”, “Mastrini Piano”, raccolte di brani a 4 mani etc.
Dal 1994 al 2002 viene incaricato di dirigere la Royal Academy Of Music Art. Nel 1998 inizia a produrre e mettere in scena piccole opere liriche poco conosciute tra cui: “La Finta Semplice” di Mozart, “Il Trionfo dell’Onore” di A. Scarlatti, “Il Marito Disperato” di Cimarosa, il “Falstaff” di Salieri, Il “Giovedì Grasso” e il “Campanello” di Donizetti.
Durante i suoi concerti, oltre a brani di Chopin, Liszt, Brahms, Beethoven Scarlatti, comincia ad eseguire anche le sue composizioni, creando sorpresa e successo tanto che di lì a poco inizia ad eseguire concerti solo con la sua musica raccogliendo ampi consensi da parte del pubblico e dei critici che lo hanno definito “un grande tecnico con una sensibilità sopraffina”.
Nell’ambito della composizione firma numerosi lavori per la RAI quali sigle, arrangiamenti musicali tra cui una serie di ventisette trasmissioni su R.A.I. Stereo Due dal titolo “Favolando Favolando” e numerose musiche per il programma di RAIUNO “UNO MATTINA”. Cura la colonna sonora della sitcom “Così fan Tutte” prodotta da Italia 1 Mediaset, la sigla di Eurogames per canale 5 Mediaset. È stato consulente musicale del programma televisivo di
T.M.C. “Zap Zap Tv” edizione 1998/99-1999/2000 e maestro esterno dal 1996 di UNOMATTINA e dal 1999 al 2003 del programma di RAIDUE “Fatti Vostri”.
Nel 2001 ha scritto l’opera lirica più breve al mondo della durata di 3 minuti e 20 secondi sarà inserita nel guinness dei primati dal titolo “Il Bacio” su testo di Sergio Tasso.
Il suo stile compositivo evidenzia in maniera netta i caratteri essenziali di un linguaggio colto e complesso e al tempo stesso emozionale ed immediato. Intanto i suoi concerti in Italia riscuotono sempre maggiore attenzione ed entusiasmo, ma la consacrazione della sua statura in campo internazionale come compositore arriva con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui il M° Mastrini suona composizione classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima con un riscontro musicale sorprendente. L’attenzione dei media lo consacra tra i più quotati e sbalorditivi pianisti contemporanei mondiali ispirato sempre da una continua ricerca ed esplorazione e spinto a sperimentare frontiere sempre nuove.
In qualità di Direttore artistico Mastrini organizza per 20 edizioni (dal 1991 al 2011) il Festival Musica e Neve a Folgaria di Trento, il Festival Secret Music e il Festival Winenergy Music che poi integra entrambi nel nuovo Festival Internazionale Green Music. Quest’ultimo nel 2023 è giunto alla VII edizione arricchendosi di uno spin-off, “Melodia DIVIgNA”, che prevede concerti in prestigiosi vitigni umbri.
Come pianista compositore, pubblica e distribuisce in tutto il mondo: Il Mio Mondo al Contrario – Il Profumo della Musica – Contrario – Terra – Fly – Essential – Heart – The Pianist – W la vita – Lockdown – Excellence – Hugs – Baci e l’imminente uscita “Ghost”.
I lavori discografici “Hugs”, “Baci” e “Ghost” sono per pianoforte e orchestra, realizzati con “L’Orchestra 131” della Basilicata e curati dal produttore musicale Tony Renis.
Nel Novembre 2022 l’azienda Nestlé, produttrice dei Baci perugina, lo ha scelto come testimonial musicale per l’evento del centenario dei Baci perugina. Per quest’occasione ha scritto il brano “Baci” inserito nel suo ultimo album.
Nel 2023 ha tenuto un tour nelle maggiori capitali mondiali e internazionali oltre che nelle maggiori località italiane per un totale di 80 date. Di queste si evidenzia il grande successo presso la Carnegie Hall di New York nel mese di novembre.
Numerose le apparizioni nei maggiori programmi televisivi nazionali ed internazionali.
PROGRAMMA
Suite W la Vita
Arcobaleno (Hanoi 2023)
Tango clandestino (Colle San Paolo 2020)
W La vita (L’Avana Cuba 2017)
Suite Love Dream
Baci (Colonia 2022)
Hugs (Colle San Paolo 2020)
Love Dream (Colle San Paolo 2022)
Suite Freedom
Freedom (Colle San Paolo 2024)
Nostalgia (San Paolo Brasile 2017)
Giga figa
Suite Ghost
Pace (Colle San Paolo 2024)
Amore Segreto (New York 2023)
Ghost (Sorrento 2024)
Rossiniana (Colle San Paolo 2019)
Torre Vado
Situata nel Comune di Morciano di Leuca, a meno di 10 metri dal mare e a un’altitudine di 5 metri, Torre Vado è una proprietà privata restaurata che prende il nome dal latino “vadum” (guado). Questa torre, costruita nel XVI secolo, comunicava visivamente a sud con Torre San Gregorio (oggi scomparsa) e a nord con Torre Pali.
Edificata nel XVI secolo, Torre Vado è menzionata in vari documenti e cartografie, inizialmente come “Torre della Cala del Patto” e poi come “Torre di Marciano”. Funzionava come una “torre cavallare” utilizzando cavalli per allertare i paesi vicini di possibili attacchi dei pirati.
Documenti del 1608 e 1650 riportano attività amministrative e finanziarie legate alla torre, come rimborsi e stipendi non pagati ai caporali della torre. Un evento tragico del 1671 racconta di un omicidio e rapimento di abitanti locali da parte di pirati turchi. La torre fu abbandonata nel 1842, acquistata da privati nel 1930, e successivamente restaurata in modo che ne ha alterato l’aspetto originale.
La torre ha una base circolare con un diametro di 12 metri, uno zoccolo scarpato, e un corpo cilindrico. Il coronamento è sostenuto da piccoli beccatelli, ospita due piombatoie e merli aggiunti successivamente, così come finestre e altre aperture. Oggi, è rivestita e intonacata di bianco.