18 agosto, Salve – Melodie d’amore tra l’Italia e l’Europa

18 agosto, Salve – Melodie d’amore tra l’Italia e l’Europa

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11 agosto, ore 21:00, Salve - Melodie d'amore tra l'Italia e l'Europa
Silvia Susan Rosato Franchini, Emily De Salve, Andrea Sequestro

Silvia Susan Rosato Franchini nel corso degli anni ha studiato e si è specializzata con artisti di fama internazionale come Maurizio picconi, Mariella Devia, Amelia Felle, Barbara Frittoli. 

Laureata e specializzata in canto lirico con il massimo dei voti più lode presso il Conservatorio Statale “Tito Schipa” di Lecce, ha all’attivo una fiorente attività concertistica in Italia e all’estero. 

Vincitrice di numerosi premi e borse di studio, si distingue sin da subito per le sue doti vocali e attoriali, 

rappresentando spesso l’immagine del conservatorio in contesti internazionali. 

Nel 2013 è protagonista nell’opera lirica contemporanea del M° Francesco Libetta “800. La conquista di Otranto”, andata in scena con grande successo di pubblico e critica presso i cantieri Teatrali Koreja a Lecce. 

Nel 2014 è protagonista dell’opera contemporanea di Claudio Gaj “Tre cose a caso sull’amore”, composta appositamente per il 58° Festival Internazionale di Musica Contemporanea “La Biennale” di Venezia ed andata in scena con grande successo al Teatro Piccolo Arsenale. A novembre dello stesso anno, in occasione 

dell’Inaugurazione dell’A/A 2014/15 del Conservatorio di Lecce, debutta da solista nel Requiem di Mozart, presso il Teatro Politeama Greco di Lecce. 

Nel debutta il ruolo di Donna Anna nel “Don Giovanni” di W.A. Mozart presso il chiostro dei Teatini di Lecce, sotto la direzione di Francesco Libetta e con la regia di Amelia Felle. A settembre viene chiamata ad esibirsi presso la fiera EXPO Milano 2015 con una serie concerti solisti. 

A marzo 2016 debutta il ruolo di Ottavia nell’opera di C.Monteverdi “L’incoronazione di Poppea” presso il “Teatro Statale MSG” di Maribor in Slovenia, sotto la direzione di E. Mihajlovic. A settembre è di nuovo chiamata a partecipare al 60° Festival Internazionale di Musica “La Biennale” per una nuova opera di repertorio contemporaneo. 

Nel 2017 entra a far parte dell’ensemble barocco “La Venexiana” col quale porta in tournée in Europa la trilogia di Monteverdi. 

Ne “L’Incoronazione di Poppea”, trasmessa in streaming mondiale, e in diretta televisiva in Germania, interpreta Drusilla. 

Nel 2020, col giungere di una nuova maturità vocale,si dedica ad esplorare la vocalità pucciniana, e nel 2021 debutta il ruolo di Mimì ne La Bohème di Puccini, che per due anni porterà in scena nei teatri di tutta Italia sotto la regia di Giancarlo Nicoletti. 

A luglio 2023 debutta il ruolo di Tosca, e nei prossimi mesi sono previsti numerosi impegni vocali, tra cui il concerto lirico di fine anno dell’orchestra OLES di Lecce, che terrà insieme al baritono di fama internazionale Vittorio Prato. 

Emily De Salve, baritono, intraprende gli studi musicali di pianoforte giovanissima sotto la guida di Antonella Napoli diventando così organista principale di tutte le chiese del suo paese d’origine, Tuglie.

Dopo aver rinunciato alla musica per vari motivi sente il richiamo spinta da una forte passione per il mondo del melodramma, intraprendendo così gli studi di canto lirico a Lecce sotto la guida del Soprano Maria Mazzotta nella vocalità di sopranista. Nel 2006 decide di provare l’ammissione al Conservatorio Tito Schipa ma non viene ammessa perchè crea molto stupore e imbarazzo nella commissione nonostante l’importante vocalità. Nel 2009 ritenta e viene ammessa con riserva e si diploma brillantemente e con Lode nel Luglio 2014 con grande soddisfazione del M. Maurizio Picconi complice del cambio di vocalità nel registro di Baritono. Dopo varie esperienze come artista del coro lirico di Lecce debutta nel 2014 alla biennale musica di Venezia in prima assoluta mondiale, Magen Zeit di Gabriele Cosmi con grande successo di pubblico e di critica. Nel 2015 e 2016 canta in Nabucco e Rigoletto di Verdi per la stagione lirica leccese nei Teatri Politeama Greco di Lecce e Teatro Verdi di Brindisi. Nel 2019 ritorna alla biennale di Venezia con un’altra prima assoluta mondiale, Tredici Secondi di Marco Benetti. Nel 2020 debutta per il Macerata Opera Festival in Bía di Marco Benetti in prima assoluta mondiale. Nel 2021/22 è artista del coro per la stagione lirica del Teatro Regio di Parma.

Si esibisce in vari concerti in Italia e all’estero con un repertorio che spazia dal barocco, musica sacra e contemporanea. Finalista e vincitrice di vari concorsi di canto, Ottavio Ziino di Roma, Spiros Argiris di Sarzana, Federico II di Andria. Si è perfezionata con i Maestri Aspinall, Amaduzzi-Peli, Belfiori Doro, Mijailovich, Lehmann.

Ospite in varie trasmissioni TV quali Pomeriggio 5, I fatti vostri, Italia’s got talent, partecipa come protagonista a vari film documentari per la Rai Svizzera, All music, Bifest di Bari ecc. Ospite al Milano Voice Meeting 2019 come relatrice, insegna attualmente canto e tecnica vocale a Tuglie (Le). Compare sui Social con il nome d’arte La Baritonessa.

Andrea Sequestro, nato il 25 ottobre 1994, si avvicina allo studio del pianoforte in età giovanissima. La sua formazione pianistica inizia a 5 anni sotto la guida della Maestra Francesca Iachetta, a Cosenza.

Partecipa sin da bambino a numerosi concorsi di portata nazionale ed internazionale come solista, come accompagnatore e in formazione da camera, piazzandosi sempre ai primi posti. Ha partecipato, inoltre, a diverse masterclass di maestri di chiara fama quali Cristiano Burato, Emilia Fadini, Roberto Cappello, Gianfranco Sannicandro, Egon Mihajlovic, Franco Mezzena, Vladimir Mlinaric. Ha frequentato per 8 anni la classe di pianoforte della professoressa Concita Capezza presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce per poi diplomarsi con il massimo dei voti, lode e menzione sotto la guida del maestro Corrado De Bernart con cui ha conseguito anche il diploma accademico di secondo livello in pianoforte solistico con votazione di 110 lode e menzione. Ha frequentato il corso di perfezionamento pianistico presso l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida del M° Pasquale Iannone. Si è esibito, come solista o in formazione da camera, nell’ambito di diversi festival ed enti concertistici quali: “Tithonos Festival” a Vaste (LE); a Lecce per il “Maggio Salentino” presso il Teatro Apollo,per il “Festival del XVIII Secolo”, “Strade Maestre” presso i Cantieri Teatrali Koreja, Associazione Mozart, per gli Amici della Lirica, con cui ha anche collaborato in qualità di maestro accompagnatore al pianoforte, in duo con il sassofonista Alessandro Malagnino per il festival “Classiche Forme” sotto la direzione artistica di Beatrice Rana, presso il rettorato dell’Unisalento per la manifestazione “Musica in aula”, ”Tra musica e parole” presso Palazzo Turrisi; a Martina Franca “PianoLab” e presso la Fondazione Grassi; a Cosenza il “CosenzaPianoFest” presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano; a Milano “Piano City”, in collaborazione con il pianista Francesco Libetta, presso la Casa degli Atellani in un concerto registrato da Sky Classica; a Nardò per “M’illumino di meno” , “Corti aperte”, “Calici di note”, “Neretum Classica – Natale 2021”,di cui ha anche curato la direzione artistica, “Piano e Forte Festival” e per il “Caffè letterario”; “Gran Galà del Fuoco” a Novoli; , a Tricase per il Festival Cameristico Internazionale del Capo di Leuca; a Matera per VivaVerdi Multikulti; a Roma per Musicopaideia, a Cisterna di Latina per la rassegna “I concerti del Parco”, Fundacion Eutherpe di León, in Spagna, a Londra per i Lunch Concerts di St Barnabas Church e St Michael’s Church, ad Aversa per Pianofestival Spring, nel Teatro Comunale di Galatina per “I concerti del chiostro”. Ha collaborato con il M° Corrado De Bernart nella realizzazione di una serie di conferenze sulla vita di Gioachino Rossini, in occasione dei 150 anni dalla scomparsa del compositore pesarese attraverso l’esecuzione di trascrizioni per quattro mani delle più celebri ouverture rossiniane, e sul panorama musicale americano del XVII-XIX, ponendo particolare attenzione sulla musica di Louis Moreau Gottschalk, sul ragtime e su George Gershwin. Collabora, come pianista accompagnatore, con il coro lirico “Ars Nova” di Melendugno. È socio fondatore e segretario dell’associazione Eleusi APS.

PROGRAMMA

 

Claude Debussy (1862-1918)

Beau Soir

Air de Lia da L’enfant prodigue

Gabriel Fauré (1845-1924)

Après un rêve op. 7 n. 1

Vincenzo Bellini (1801-1835)

Vaga luna

Malinconia

Manuel de Falla (1876-1946)

Da Siete canciones populares españolas:

Asturiana

Nana

Polo

Francesco Paolo Tosti (1846-1916)

Ideale

L’ultima canzone

Marechiare

Stefano Donaudy (1879-1925)

O del mio amato ben dalle 36 Arie di Stile Antico

Ruggero Leoncavallo (1857-1919)

Aprile

FRANTOIO IPOGEO ‘LE TRAPPITE’ DI SALVE

Il vero oro del Salento era in età moderna l’olio, attorno al quale ruotava l’intera economia di Salve.

Veniva prodotto in una ventina di trappeti ipogei, tra i quali il più celebre è il frantoio “Le Trappite”, interamente scavato nella roccia, la cui parte più antica risale agli inizi del ‘600.

Il frantoio è caratterizzato da due entrate che conducono nella grande cavità centrale con la vasca, la macina ed i torchi. Intorno all’ambiente principale sono state ricavate delle grotticelle più piccole, destinate al deposito di olive e al riposo dei frantoiani.